TaiChi. Benefici per la salute.

La pratica del TaiChi (Taijiquan), aiuta a ristabilire, migliorare e mantenere la forza, la flessibilità e l’equilibrio del corpo e della mente di chi lo pratica. Il TaiChi è l’attività sportiva ideale per tutta la vita!

Puoi iniziare questa pratica anche se non sei in ottima forma o al meglio della salute. Questa antica arte marziale Cinese è raccontata al giorno d’oggi, come una meditazione in movimento, ma potrebbe essere spiegato anche come medicina in movimento. Vi è una crescente evidenza che questa pratica mente-corpo che ha avuto origine in Cina centinaia di anni fa come arte marziale, ha il merito di trattare o prevenire molti problemi di salute. La pratica del TaiChi normalmente è eseguita lentamente (anche se, vi sono nove metodi di pratica), così da permettere alla nostra mente-corpo di scorgere i micro-movimenti insiti nei diversi esercizi e Taolu, più conosciute come forme, del TaiChi. Questi esercizi e forme, muovono il corpo basandosi su principi univoci e studiati, per imporre delle regole nel movimento stesso. Questi movimenti sono stati appresi anticamente da tutto ciò che esiste in natura, dagli animali principalmente, ma anche dal cosmo e le conoscenze dell’intero corpus dell’universo. Principi che si adattano in maniera esemplare e direi naturale, anche al corpo umano. Rotondità, pienezza, struttura sferica, apertura, chiusura, pieno e vuoto, sono alcuni dei principi all’interno di ogni singolo movimento. Molta enfasi la si dà al respiro naturale e solo successivamente in maniera consapevole, cosicché possa diventare un naturale metodo di immagazzinamento dell’energia, il cosiddetto Chi o Qi (energia vitale), la quale focalizza l’attenzione e sensazioni corporee, da qui il motivo di nominare la pratica del TaiChi come meditazione in movimento. Il TaiChi comunemente chiamato e riconosciuto dai più, in verità si chiama T’ai Chi C’hùan o Taijiquan (a seconda del sistema utilizzato per la trascrizione), dove C’hùan o Quan significa pugno.

Il Taijiquan è un’arte marziale che si ispira al continuo ciclo dello Yin e dello Yang, quando il corpo si muove genera la parte Yang, mentre quando è fermo si genera la parte Yin. Ogni movimento viene descritto come pieno e vuoto, pesante e leggero, in alto e in basso, avanti e indietro, dentro e fuori e così via, generando un ciclo di movimenti continui, così come visivamente descritto in modo efficace con il simbolo del Taijitu (il cerchio con due gocce rovesciate di colore bianco e nero con all’interno un ulteriore piccolo cerchio con il colore opposto) così da descrivere che all’interno dello Yang c’è sempre una parte Yin e viceversa, dando al movimento la logica del rotondo, del continuo avvicendamento, così come lo sono i due principi in opposizione. Ecco perché il Taijiquan significa “pugilato della somma polarità”. E’ un’arte marziale denominata “interna” proprio perché porta l’attenzione di ogni singola parte del corpo dall’interno verso l’esterno in ogni movimento e la pratica lenta, porta una migliore connessione di ogni specifico frammento del nostro corpo. Chiunque può praticare quest’arte, dove all’interno di essa vi sono molteplici condizioni da considerare, valutare ed esprimere esternamente con movimenti circolari (inizialmente ampi), non forzati e muscoli rilassati ma pieni, così come tutto l’apparato scheletrico, tendineo, muscolare, miofasciale. Il TaiChi mira a migliorare il funzionamento della mente-corpo e quindi l’intera vita delle persone. Sul web si possono trovare una miriade di informazioni sui benefici della salute, fra i quali migliorare la postura, anche dopo traumi e/o durante alcune patologie o disfunzioni, migliorare la condizione del sonno, della respirazione, dell’energia, dell’autostima, senza contare il potenziamento e tonicità muscolare, la flessibilità delle articolazione e una presenza sistemica dell’essere, donando ben-essere all’intero corpus organico della persona.