Il Fiore di Loto e l’Aquila del Sud

Una leggenda narra che in un una locanda polverosa, ai margini della Via della Seta, viveva come schiava, un fiore di loto schiacciato dalla tempesta. Mei Ling, giovane donna dalla grazia di una farfalla e dagli occhi luminosi come stelle, era prigioniera di un padrone crudele e prepotente. La sua bellezza, anziché essere ammirata, era oggetto di scherno e di violenze.

Una notte, mentre la luna si specchiava nelle pozzanghere, un viandante giunse alla locanda. Era un giovane dalla pelle candida e dagli occhi penetranti, proveniente dalle terre del sud della Cina, dove le montagne celavano i segreti del Kung Fu. Si chiamava Wuong.

Abbeverando il cavallo nella stalla vicino alla locanda, sentì le urla strazianti di Mei Ling. Wuong si precipitò all’interno, e sulle scale vide un uomo che avvinghiato ai capelli della giovane donna, la strattonava e calciava. L’uomo era accecato dalla rabbia e tentava in ogni modo di strappare i vestiti della ragazza. Wuong intervenne con la rapidità di un falco e reagendo all’attacco dell’uomo ne parò i colpi, contrattaccando con tecniche precise e alquanto dirette al portare velocemente la fine del combattimento.

La lotta fu feroce. Entrambi gli uomini conoscevano le arti marziali, ma Wuong, praticante di uno stile allora sconosciuto in quella regione della Cina, l’Hung Gar, ebbe la meglio. I suoi movimenti erano fluidi come l’acqua, potenti come un uragano. Con un blocco fulmineo, costrinse l’uomo a inginocchiarsi davanti a Mei Ling e a chiederle perdono.

Mei Ling, libera finalmente dal suo aguzzino, si strinse al giovane salvatore. I suoi occhi brillavano di gratitudine e ammirazione. Wuong le sorrise, invitandola a non temere più.

La storia di Mei Ling ci ricorda che la violenza non ha mai giustificazione. Ogni donna ha il diritto di vivere libera e sicura. L’educazione al rispetto e alla parità di genere è fondamentale per prevenire aggressioni di ogni genere.

Invitiamo tutte le donne a coltivare la propria forza, sia interiore che fisica. Un corso di autodifesa può essere un potente strumento per acquisire fiducia in sé stesse e difendersi da eventuali attacchi di malintenzionati.

Il Fiore di Loto, un simbolo di rinascita, può sbocciare anche nelle condizioni più avverse. E l’Aquila del Sud, simbolo dell’Hung Gar, può proteggere e liberare coloro che sono oppressi. Iscriviti al nostro corso e impara a difendere te stessa, la tua famiglia e le altre donne.

Iscriviti al nostro corso e impara a difendere te stessa, la tua famiglia e le altre donne.